Il candidato del Pd alla presidenza della regione Lazio Francesco D’Amato, per attaccare e screditare l’avversario di centrodestra Francesco Rocca, ormai dato unanimemente per vincente, ha utilizzato più volte ed in modo volgare e strumentale la vicenda che vede al momento interessato il gruppo Unicusano del Coordinatore Nazionale Stefano Bandecchi.
Bandecchi, con la chiarezza e la determinazione che lo contraddistinguono, ha risposto con alcuni video postati sui propri social a D’Amato, ricordando allo stesso il fatto che sia stato condannato dalla Corte dei Conti per il reato di distrazione di soldi pubblici e dovrà pagare 275.000 euro di sanzione allo Stato, mentre la vicenda che vede coinvolta Unicusano è in fase di indagine, è basata su una ipotesi di reato (che Bandecchi è certo di smentire totalmente, confortato da pareri di eminenti esperti di Diritto Tributario). Due pesi e due misure per D’Amato, garantista con sè stesso (condannato) e giustizialista con gli altri (incensurati) come fa notare l’editoriale pubblicato oggi da tag24.
Questi i video con la risposta di Bandecchi: