Inflazione e caro prezzi: il comunicato di Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare e sindaco di Terni:
“Apprezzabile che il Governo Meloni suggerisca alla BCE come affrontare il tema dell’inflazione legata al prezzo delle materie prime. Finora l’inflazione non fa che alternarsi, passando da quella energetica a quella alimentare. Sono mesi che vediamo il prezzo di riso, grano, frutta e verdura salire vertiginosamente. Il fatto che i cittadini debbano fronteggiare costi esorbitanti per beni primari, come quelli alimentari, è inaccettabile. Il caro prezzi sta impattando fortemente infatti sulle tasche degli italiani, privandoli della possibilità di mettere sulla tavola frutta e verdura e, allo stesso tempo, rendendo impossibile anche la pianificazione di altre attività, come le ferie estive.
Bandecchi prosegue, poi:
Il caro voli, ad esempio, è un vero e proprio paradosso: un cittadino che vuole trascorrere le vacanze in Italia e intende ricorrere all’aereo si trova ad affrontare costi equiparabili a quelli delle tratte extra continentali. Come promuovere allora il nostro turismo se, per gli stessi italiani, è diventato impossibile viaggiare nel proprio Paese? Il Governo deve essere più incisivo sulle politiche di sviluppo che riguarderanno i prossimi 30 anni, è questo il vero nodo.
Tutti gli italiani hanno il diritto di lavorare e, soprattutto, di poter godere del frutto del proprio lavoro. Per questo occorre calmierare i prezzi e rendere sostenibile e dignitoso il quotidiano di ciascun individuo in termini economici. Bisogna mettersi a lavorare seriamente e trovare soluzioni che supportino le famiglie in maniera ampia. Se non insistiamo con determinazione su queste importanti tematiche e non troviamo soluzioni, i danni che conteremo tra qualche anno saranno drammatici e senza facile ritorno. Vivere bene è un diritto dei cittadini e il compito del Governo è fare in modo che ciò avvenga”.