Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi è intervenuto oggi per commentare la protesta degli agricoltori in corso in Italia e in Europa, evidenziando lo scarto tra le parole di supporto manifestate dal Governo e le azioni messe realmente in campo a supporto dei lavoratori del settore primario. Il riferimento, in particolare, è alla tassazione introdotta dall’esecutivo nell’ultima legge di Bilancio:
“Tra varie ragioni per cui gli agricoltori italiani stanno protestando in questi giorni c’è la reintroduzione dell’Irpef nell’ultima legge di Bilancio. Contro il settore agricolo, tuttavia, il Governo ha fatto ancora di più, imponendo nell’ultima finanziaria una nuova tassa agli agricoltori che concedono il diritto di superficie sui propri terreni per la realizzazione di impianti ad energia rinnovabile.
Nel totale silenzio, la maggioranza ha deciso di mandare all’aria quella che era un’importante e concreta possibilità per garantire la continuità delle attività e delle produzioni agricole producendo energia verde; con questa manovra silenziosa, invece, da oggi tutti gli agricoltori che avevano già concesso i diritti sui propri terreni, o li concederanno in futuro, saranno costretti a pagare una nuova esosa tassa.
Con questa scellerata decisione, il Governo è riuscito a fallire due volte, non solo dando incertezza agli agricoltori sugli introiti precedentemente pattuiti, ma anche penalizzando la diffusione delle filiere di energia sostenibile come quelle del fotovoltaico. Mi pare evidente che il supporto agli agricoltori sia, per questo Governo, solo uno dei tanti e diversi slogan.
La direzione da intraprendere è un’altra: per questo chiediamo che il Governo faccia un passo indietro ed escluda agricoltori e aziende agricole dalla tassazione del diritto di superficie”.