«L’incontro con Sergio Divina non è stato casuale: anche qui, come a Terni, impediremo a chi ha rovinato economicamente questa provincia di poter “comandare”.
L’economia della Provincia di Trento è in rapido e pericoloso declino negli ultimi 7 anni, i numeri sono preoccupanti e lasciare che a governare siano gli stessi che hanno gestito questo disastro sarebbe, quantomeno, poco logico».
Queste le parole di Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, a margine degli incontri tenutisi in Trentino a supporto della candidatura di Sergio Divina a Presidente della provincia autonoma alle elezioni del 22 ottobre 2023.
«Con Alternativa Popolare e Sergio Divina, la provincia di Trento tornerà a crescere e a guardare in prospettiva, con una politica attenta e capace di ascoltare le esigenze di ogni cittadino e di ogni impresa.
Alternativa Popolare ha vocazione nazionale ed europea, ma in questo caso il simbolo sarà Alternativa Popolare per il Trentino, per una chiara strategia politica che ci vede come il primo partito autonomista della provincia, collegato veramente con Roma e con Bruxelles e in grado quindi di aumentare l’autonomia della provincia».
Presentando Divina, Bandecchi ha poi proseguito:
«Il nostro candidato Sergio Divina può vincere queste elezioni e sistemare molte delle cose che non funzionano, è l’uomo giusto: ha la competenza, l’esperienza, la professionalità, la capacità, l’energia e l’entusiasmo necessari per governare con saggezza e concretezza. Tutti i moderati di centro destra e centro sinistra troveranno in noi l’equilibrio che un tempo rese la provincia autonoma. Gli eredi di quegli uomini sono rappresentati oggi da Divina che, incarnando oggi il centro popolare, riporterà l’equilibrio che la provincia richiede. Oggi votare per la destra significherebbe continuare la rovina della provincia e per la sinistra sprecare totalmente il voto dato che non ci sarà mai un’unione per destra e sinistra. Noi saremo l’ago della bilancia che riporterà saggezza nel governo provinciale».