Due anni fa la Russia aggrediva l’Ucraina. Da allora, per volere dell’autocrate Putin, migliaia di giovani russi sono stati inviati a perseguire un sanguinoso disegno espansionistico fuori dalla Storia, fuori dalla modernità, fuori dalla civiltà”.
Così in una nota Stefano Bandecchi, segretario di Alternativa Popolare, e Paolo Alli, presidente del partito, in occasione del secondo anniversario dall’inizio dell’invasione russa all’Ucraina.
“Migliaia di ucraini sono morti, in questi anni, per difendere la loro patria e quei valori di libertà che il regime di Putin continua a schiacciare, opprimendo gli oppositori, mettendo a tacere le voci che con coraggio difendono la dignità umana.
La guerra che si combatte da due anni a questa parte in Ucraina non riguarda solo Kiev. Riguarda tutto l’Occidente”. Per questo, sottolineano Bandecchi e Alli, “Mai come oggi siamo chiamati ad affermare, con i fatti, la nostra vicinanza al popolo ucraino. La loro difesa della democrazia è la nostra, la loro sorte è la nostra“.