I progressi di Stati Uniti e Ucraina a Gedda, con la proposta di una tregua di 30 giorni da presentare alla Russia, si scontrano già con la realtà. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha frenato già stamattina: meglio “non correre troppo” sull’ipotesi di un accordo.

Con il voto di oggi, l’Europa ha finalmente deciso di dotarsi di un importante e deterrente sistema difesa comune, con buona pace dei putiniani di destra e dei finti pacifisti di sinistra, che fingono di ignorare i gravissimi rischi che corrono le democrazie europee, ingannando i cittadini con slogan suggestivi, ma pericolosi.

Ora inizia una nuova era. Se vogliamo un futuro di libertà e pace, dobbiamo smettere di dipendere dagli altri e diventare una vera superpotenza.